Ortensia
(Hydrangea Arborescens Annabelle)

Famiglia: Hydrangeaceae
Genere: Hydrangea
Nome comune: Ortensia
CESPUGLI

Arbusto a foglia caduca con origine in America settentrionale, gradisce esposizioni soleggiate o parziali. Ha un’ottima resistenza alle basse temperature ma è sono da evitare le località marittime. La sua crescita è rapida e raggiunge fino a 2 metri con portamento compatto. I fiori si presentano di colore bianco e durano da giugno a settembre, mentre le foglie ovali sono di colore verde molto intenso. E’ utilizzata per siepi e gruppi.

Come coltivare l’Hydrangea Arborescens Annabelle

L’Hydrangea Arborescens Annabelle, conosciuta con il nome generico di Ortensia, appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae. È una pianta di tipo arbustivo con portamento sciolto e una crescita rapida, tant’è che è capace anche di raggiungere i 2 metri di altezza. Le foglie verdi e decidue sono sottili, di forma ovale presentano dei margini seghettati. I primi fiori compaiono a giugno protraendosi fino ai primi periodi freddi e, diversamente dalle altre ortensie, il colore di questa specie resta sempre bianco. L’esposizione rispetto alla luce può essere in pieno sole o parziale. Ha una forte resistenza al freddo, infatti, riesce a crescere a temperature comprese tra i -28 e i -23°C, ma teme la salinità. L’ortensia “Annabelle” è molto utilizzata per la creazioni di siepi, sia in giardini rocciosi sia fioriti.

Come piantare l’Hydrangea Arborescens Annabelle

Le tipologie di terreno che garantiscono un risultato ottimale per la coltivazione dell’Hydrangea arborescens Annabelle sono quelli di tipo gessoso, sabbioso, argilloso e grasso.
La messa a dimora della pianta può avvenire durante tutto l’anno senza arrecarle svantaggi. Se si decide di compiere una piantumazione in terra, è necessario scavare una buca profonda e nel caso in cui il terreno fosse argilloso, basterà mescolarlo con del terriccio universale in parti uguali. Invece, se si compie una piantumazione in vaso, è opportuno utilizzare un recipiente ampio e riempirlo con del terreno universale. Dopo la piantagione, è necessaria un’irrigazione molto abbondante fino ad allagare quasi il terreno. In seguito, bisognerà compiere le innaffiature regolari secondo le diverse esigenze del terreno, evitando la formazione di ristagni idrici che sono i maggiori nemici di queste piante.
La concimazione deve avvenire all’inizio di marzo e di agosto, garantendo del concime organico a lenta cessione.

Come potare l’ortensia

La potatura si eseguead inizio primavera recedendo i rami secchi e la vegetazione che è cresciuta l’anno precedente tra la seconda e la terza gemma. Un metodo per contare il numero di gemme è di partire da quella più vicina al terreno della pianta.

Parassiti e malattie

L’ortensia Annabelle potrebbe essere attaccata da nematodi, cioè fitofagi di aspetto vermiforme che vivono nel terreno. Questi animali provocano ulcerazioni del fusto e irregolarità nella fioritura. Il rimedio d’attuare è la sostituzione del terriccio se la pianta è nel vaso, dopo aver ripulito le radici, invece, se la pianta è all’aperto utilizzare un insetticida specifico. Altre volte la pianta può invece presentare macchie giallo-rossastre sulle parti verdi che successivamente si ricoprono di muffa bianca, in questo caso si parlerà del cosiddetto “mal bianco” (Erysiphepolygoni), che può essere arrestato utilizzando prodotti a base di zolfo o altri fungicidi.