Metrosideros
(Metrosideros Excelsa)

Consigli per coltivare la Metrosideros Excelsa

La Metrosideros Excelsa, conosciuta con il nome comune di Metrosideros o come Albero di Natale della Nuova Zelanda, è un arbusto sempreverde molto caratteristico ed esotico, idoneo per la coltivazione in vaso o in giardino.
Si caratterizza da una crescita abbastanza lenta, dove in condizione di habitat naturale forma un arbusto arrotondato, a ramificazione bassa. L’altezza della Metrosideros è variabile: infatti, se coltivata in condizioni favorevoli raggiunge grandi dimensioni mentre, se coltivata in condizioni diverse da quelle di origine come può essere l’Europa, rimane molto contenuta e supera appena i due metri.
Molto decorativa è la corteccia che si squama a placche; i rami della metrosideros generano cortine di lunghe radici aeree pendule che aiutano la pianta ad aggrapparsi a dirupi rocciosi o scarpate.
È caratterizzata da grandi foglie coriacee leggermente pelose e di colore verde nella parte superiore, mentre la parte inferiore si caratterizza con un colore tendente al grigio-verde.
Questo arbusto si adatta perfettamente ai climi caldi e asciutti, prediligendo esposizioni soleggiate. Non sopporta climi molto rigidi e la temperatura minima invernale non deve mai essere inferiore ai 2-4 °C perché rischia bruciature sul fogliame esterno che andrà a cadere completamente con la successiva primavera.
Nel caso in cui ci si trova in una regione con clima rigido, è consigliabile porre a dimora la metrosideros in vaso, in modo da poterlo spostare in serra durante la stagione invernale.
Durante le stagioni primaverili ed estive, questa pianta produce delle deliziose infiorescenze color rosso vivo, anch’esse leggermente piumose.

Come piantare la metrosideros 

La metrosideros necessita per la sua crescita ottimi livelli di luce e terreni molto drenati, tale da evitare i ristagni idrici.
La moltiplicazione può avvenire per seme o per talea, prelevata in primavera. La sua coltivazione può avvenire sia in giardino sia in vaso: per quest’ultima, si devono rispettare una serie di regole importanti, ossia scegliere un contenitore abbastanza capiente, in modo da poter favorire una buona dose di terreno alla pianta per affondare le proprie radici; bisognerà poi garantire giuste dosi di annaffiatura e concime (data la modesta porzione di terra contenuta nel vaso) da cui potrà attingere le risorse minerarie e l’acqua.
Nello specifico, le annaffiature in entrambi i casi, devono essere regolari durante la stagione della fioritura, evitandole solo nel caso in cui il terreno è ancora umido. Nel periodo invernale, invece, si può sospendere le annaffiature per le piante poste nel terreno, mentre devono essere continuate per quelle poste in vaso.
Al fine di evitare sofferenze di sali e acqua, è consigliabile durante la stagione invernale cospargere del concime granulare a lenta cessione ai piedi della pianta.

Metrosideros excelsa come siepe

In seguito alla fioritura, che avviene a fine inverno, è possibile accorciare i rami rovinati attraverso la potatura. In tal modo, sarà possibile dare una forma più consona alla pianta, soprattutto in caso di siepi di metrosideros.

Parassiti e malattie

L’arbusto di metrosideros può essere attaccato da acari e cocciniglie provocando gravi problemi in serra. È possibile arginare il pericolo tramite l’utilizzo di prodotti rameici, posti ad inizio primavera.