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La Punica Granatum Nano (o Melograno Nano) è un arbusto cespuglioso, appartenente alla famiglia delle Punicaceae. Le sue foglie sono caduche, lucide e di colore verde chiaro; i fiori sono arancione-rossastri, come i suoi piccoli frutti che a differenza del melograno classico, sono solo ornamentali e non commestibili. Il Melograno Nano, può raggiungere un’altezza di 40 – 60 cm, è resistente e rustico. Può essere coltivato in zone con clima mite, sopporta infatti temperature fino ai - 6° C.
Il Melograno Nano, dal nome botanico Punica Granatum Nano, è una pianta originaria dell’Asia sud-occidentale, il nome Melograno deriva dal latino Malum (mela) e Granatum (con semi). Può essere coltivato in piena terra, come pianta singola o utilizzato per piccole siepi. Si presta bene anche in vaso, su terrazzini o balconi.
Questa specie predilige l’esposizione a pieno sole, necessita infatti di raggi solari diretti per qualche ora, durante il corso della giornata. Non sopporta le temperature rigide, per questo nella stagione invernale è consigliabile proteggere le sue radici con una pacciamatura. Durante l’inizio del periodo primaverile, sui rami del Melograno nano spuntano le foglie lunghe circa 2-3 centimetri, lucide e di colore verde chiaro, che con il passare delle stagioni però si scuriscono fino a diventare gialle in autunno.
I fiori che sbocciano nella parte apicale della pianta, sono di forma tondeggiante allungata e tubolare. La fioritura si protrae per tutta l’estate. I frutti di piccole dimensioni, sono presenti sulla pianta anche in inverno quando le foglie cadono e con il passar del tempo si spaccano mostrando i semi rosso rubino.
Durante la primavera, la cultivar si propaga per semina. Dopo aver lasciato i semi in ammollo nell’acqua per 1-2 giorni, è necessario conservarli in contenitori in un luogo non troppo freddo, fino alla germinazione e provvedere poi alla messa a dimora definitiva.
Il Melograno Nano si adatta a qualunque terreno, basta che sia ben drenato e nutrito. Il substrato ideale è quello sciolto e composto da terriccio,corteccia, torba, pomice e sostanza organica. Verso la fine del periodo invernale per aiutare lo sviluppo della pianta è necessario utilizzare dello stallatico maturo. Mentre alla fine dell'autunno o prima del “risveglio” primaverile, effettuare una potatura per garantire una buona fruttificazione.
Innaffiare la pianta con frequenza, lasciando ben asciugare il terreno tra un intervento e l'altro. Durante l'inverno, ridurre le irrigazione senza sospenderle completamente.
Il Melograno Nano resiste molto bene alle malattie, ma potrebbe essere colpito da afidi e pidocchi che attaccano i nuovi rametti, i fiori e i frutti. In questo casa è utile intervenire, con un insetticida ad ampio spettro.
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