Pero da Fiore
(Pyrus da Fiore Calleryana Chanticleer)

Alberi da giardino: il Pero da fiore

Il Pero da fiore, conosciuto anche con il nome scientifico di Pyrys Calleryana Chanticleer, è una pianta ornamentale utilizzata soprattutto nei giardini e nei parchi, grazie alla sua caratteristica fioritura bianca che riempie interamente la chioma. Resiste bene allo smog, alla siccità e alle temperature molto fredde (anche fino a -28°) ma non sopporta il clima ventoso e le nevicate prolungate. Il Pero da fiore ama le esposizioni soleggiate o di sole parziale ma non gradisce i luoghi con alto livello di salinità.

Le caratteristiche del Pero da fiore

Il Pero Chanticleer ha delle grandi dimensioni e raggiunge altezze notevoli, fino a 8 metri, e con una crescita decisamente robusta. Ha un portamento piramidale e non ha bisogno di numerose potature durante il corso degli anni perché è dotato di rami eretti e rigidi che non sformano.
Le foglie del Pero hanno una forma ovale, di consistenza coriacea e sono di un colore verde intenso e lucido, mentre nella parte inferiore sono di un verde più chiaro. Prima di cadere, le foglie assumono colorazioni più calde e intense.
E’ dotato di un odore molto forte e pungente, più intenso nella stagione dell’infiorescenza.

La fioritura del Pero da fiore

I fiori del Pero Chanticleer sono bianchi e riuniti in racemi. La fioritura avviene durante il periodo primaverile (aprile – maggio) e riempiono completamente la chioma del pero, facendo somigliare l’albero ad una grande nuvola bianca.
Sono seguiti da frutti piccoli e rotondi, molto dolci, più simili a delle piccole mele che alle pere che generalmente mangiamo. Hanno un colore tendente al dorato e presentano delle macchie bianche.

Come piantare il Pero da Fiore

Il Pero da fiore, nonostante predilige i terreni più umidi e con forti ristagni, è una pianta che riesce ad adattarsi a qualsiasi terreno, anche di tipo sassoso. Generalmente è piantato nei terreni in declivio, dove le sue radici sono in grado di prevenire le frane. Non necessita di numerose cure.
Il Pero Chanticleer può essere piantato attraverso il seme, ricavato dal suo frutto, o per innesto, entrambi durante il periodo invernale.
Le potature vanno eseguite solo dopo il periodo della fioritura per non perdere massa, e possono essere effettuate anche ogni due o tre anni.

La resistenza alle malattie del Pero da fiore

Il Pero Chanticleer è una pianta generalmente colpita da afidi, oidio e ticchiolatura, o dal fuoco batterico ma rispetto alle altre Rosaceae, è tra le più resistenti. Difatti, è raro trovare un Pero da fiore ammalato, dato che riesce anche a resistere agli attacchi dei parassiti senza nessun trattamento o intervento umano.