Rosa (Rosa Banksiae) Vivai Imperatore

Consigli per coltivare la Rosa Banksiae

La banksiae, dal nome generico rosa, appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Coltivata già in Cina fin dal ‘500, fu scoperta da un famoso botanico, il Signor Joseph Banks, che dedicò il nome della rosa a sua moglie Lady Bank. È una specie che ha trovato larga diffusione grazie alla crescita molto vigorosa (che raggiunge anche i 6 metri di altezza) e per la quasi totale assenza di spine.
E' considerata l’unica specie sempreverde, poiché non si spoglia mai completamente delle foglie, che sono a forma ovale con margine dentellato. Questa rosa fiorisce in tarda primavera, producendo tantissimi fiorellini di un giallo acceso che generalmente ricoprono tutta la superficie su cui la pianta si posa.
Per avere una corretta crescita, la pianta ha bisogno, oltre ad un’esposizione all’ombra, anche di un sostegno molto solido (come un muro o un angolo di giardino). Non teme il freddo ed è molto apprezzata dai paesaggisti perché permette di creare pergolati dall’atmosfera romantica che riporta alla memoria i giardini pittoreschi dell’ottocento.

Varietà di Rosa Banksiae

Esistono diverse varietà di Rose Banksiae, tra le più conosciute troviamo la Banksiae Lutea, caratterizzata da una crescita velocissima, ideale per coprire grandi spazi in giardino. Produce tanti rami flessuosi senza spine, di color verde chiaro, arricchito da lucide foglie. I piccoli fiori che si estendono lungo tutto il ramo, sono di colore giallo a forma di coppa, mentre la corteccia alla base si sfoglia colorandosi di arancio marrone. Resiste bene alla siccità e al freddo.
Interessante è anche la Banksiae alba plena, adatta per una coltivazione a fontana libera in mezzo al prato. Questa specie ha una fioritura precoce e allungata, con fiori piccoli e doppi, di colore bianco e con foglie verde chiaro. Sopporta abbastanza bene il freddo.
Celebre è la Banksiae lutescens, molto apprezzata per coprire pergolati poiché, anche se respinge i raggi del sole, non precludere la ventilazione. È una pianta con crescita molto vigorosa e caratterizzata da fogliame assai fitto e resistente. Produce fiori di discrete dimensioni di colore giallo scuro, con una profumazione molto intensa. Da proteggere in caso di gelate improvvise durante il primo anno.
La Banksiae normalis è la varietà che ha dato origine alle rose Banksiae. È una sarmentosa capace di raggiungere in breve tempo altezze pari anche a 15 m. Presenta un fogliame assai fitto e resistente. I fiori semplici, riuniti in corimbi, sono di colore bianco puro. Il loro profumo è intenso e la loro fioritura è unica e prolungata.
Assai interessante per la copiosa fioritura è infine la Banksiae rosae, una sarmentosa con crescita più modesta rispetto alle precedenti ma piuttosto esuberante. Con fogliame semipersistente, da maggio produce numerosissimi fiori rosa che si formano a grappoli sui tralci. Richiede posizioni soleggiate e riparo da venti freddi.

Come piantare la Rosa Banksiae

La riproduzione della rosa banksiae avviene solo per talea legnosa prelevata durante la stagione autunnale. Contemporaneamente, bisognerò preparra un contenitore di grande dimensione con una parte di sabbia di fiume lavata ed una parte di torba bionda di stagno; una volta inumidito il substrato appena realizzato fino allo sgocciolamento, si posizioneranno le talee che si intende far attecchire. Completata l’operazione, si collocheranno le talee in un ambiente umido e leggermente ventilato.
Acquistando un esemplare in vaso, la messa a dimora si può effettuare durante tutto l’anno. È necessario creare una buca ampia e profonda con concime a lenta cessione, interrare la pianta e aggiungere ulteriore concime. Invece, per la pianta a radice nuda (quindi più piccola), il procedimento è lo stesso, solo che il periodo ottimale per la messa a terra è novembre oppure febbraio. Per questa tipologia di specie, l’irrigazione deve essere costante e regolare.
La potatura della Banksiae è richiesta solo per il rinnovo vegetativo ed deve essere eseguita dal terzo anno dalla data d’impianto. Va eseguita a fine inverno, eliminando i vecchi rami tale da permettere ai nuovi di crescere e germogliare.
La concimazione principale va fatta sempre d’inverno con concimi a lenta cessione, per poi integrare nei mesi estivi con concimi specifici per le rose.

Malattie e parassiti

Nonostante la sua peculiare rusticità e resistenza alle malattie, talvolta è soggetta a sporadici attacchi di oidio o da alcuni insetti come gli afidi. Per prevenire tale disagio, è consigliabile evitare stress alla pianta tenendola continuamente irrigata e concimata, ed eseguire adeguate pulizie di rami secchi e sfioriti.