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La Trachycarpus Excelsa o più comunemente Palma di Fortune, è una palma sempreverde dell’Asia orientale, gradisce esposizioni soleggiate o parziali, molto resistente alle basse temperature e tollera la salinità. Crescita mediamente veloce con portamento eretto. Infiorescenza gialla da maggio a giugno, foglie palmate verde scuro. Può raggiungere anche l’altezza considerevole di 20 metri. Utilizzata in parchi e giardini.
La Palma di Fortune, dal nome scientifico Trachycarpus Excelsa, appartiene alla famiglia delle Palmae ed è dioica, ossia presenta esemplari che hanno solo fiori femminili altri solo maschili. Il suo tronco è ricoperto da foglie vecchie, fibre e filamenti marroni. Le foglie nascono intere ma con il passar tempo, si aprono assumendo la forma di un ventaglio, inoltre, presentano spesso una patina biancastra nella parte sottostante. I fiori sono raggruppati in pannocchie pendenti.
Il Trachycarpus Excelsa può essere coltivato in piena terra, o in vaso, perché impiega molti anni prima di raggiungere le massime dimensioni. Predilige un clima abbastanza mite, resiste a temperature fino ai -5°C, mentre il vento rovina facilmente la sua parte decorativa.
Per piantare la Palma di Fortune in vaso è necessario che sia di grandi dimensioni, profondo, e con dei fori sul fondo. Per garantirle una buona crescita è consigliabile utilizzare del terriccio fresco. Bisognerà cospargere il terriccio nel vaso e interrare la zolla, riempire ben il vaso con il terriccio,pressare bene e irritare la pianta. In primavera, solo se il vaso è diventato piccolo, la pianta può essere rinvasata. Una volta al mese utilizzare del concime liquido, completo, da diluire nell'acqua. Se coltivata in giardino meglio optare per un posto luminoso, inoltre, questa specie cresce bene nei pressi di un laghetto.
La moltiplicazione avviene tramite i polloni che si formano alla base della pianta o per seme. Innaffiare la Palma di Fortune regolarmente, da marzo a settembre, aumentando le irrigazioni nei periodi di siccità.
Non è necessario potare la pianta, basta asportare le foglie secche presenti principalmente nella parte inferiore.
Il principale nemico della pianta è il Paysandisia archon, insetto originario dell'Argentina, che potrebbe infestare il Trachycarpus Excelsa, provocandone la morte. Per prevenire l’attacco è consigliabile utilizzare un ottimo insetticida.
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