La Pianta del Mese di Novembre: Nandina Domestica, il bambù celeste
Per la seconda edizione della nostra rubrica “La pianta del mese” vi proponiamo una pianta insolita e poco conosciuta dai più, una pianta che ci traghetta e accompagna verso il periodo natalizio grazie alle sua variegata chioma e le sue stupende bacche rosse: la Nandina Domestica.
La Nandina Domestica è una pianta arbustiva, sempreverde e molto rustica, adatta a vivere in molti ambienti e climi differenti, purché abbia un terreno drenato e un ambiente luminoso. Questa pianta ha un portamento cespuglioso, con rami esili e flessuosi, ma non per questo fragili, foglie affusolate e chioma fitta a piena vegetazione. Proprio per questa caratteristica in Oriente, suo luogo di origine, la Nandina viene chiamata anche “Bambù sacro, o Bambù celeste”, poiché secondo una credenza giapponese dando in custodia ad una Nandina domestica i propri incubi una volta risvegliatisi ciò avrebbe evitato che questi si avverassero nella vita reale, inoltre è considerata una pianta benaugurante, per cui non è raro vederla piantata nei pressi dei templi o di luoghi di culto. Ma attenzione, benché chiamato così, la Nandina non ha niente a che vedere con i bambù. Questi infatti appartengono alla famiglia delle Graminaceae (come il mais e il grano per intenderci), mentre essa appartiene alla famiglia delle Berberidaceae.
Come molte altre prima di lei, la Nandina ha attraversato mezzo mondo trasportata dall’uomo sulle rotte commerciali che dall’Estremo Oriente portavano in Europa, per giungere in Inghilterra prima e in tutto il resto del continente poi. Oggi questa pianta è piuttosto diffusa nei nostri ambienti grazie alle poche cure che necessita per prosperare e all’ampio ventaglio di climi e condizioni ambientali adatte alle sue esigenze.
Per poter apprezzare al meglio la bellezza di questa semplice e magnifica pianta vi consigliamo di tenerla in un terreno ben drenato, di concimarla con un concime a lenta cessioni in autunno e posizionarla in un luogo luminoso e soleggiato, poiché la pianta necessita di luce per poter fiorire e quindi produrre le sue tipiche bacche rosse.
Abbiamo scelto questa pianta come emblema di questo mese perché il colore del suo fogliame, rosso e verde a seconda delle screziature e della temperatura (è il freddo che consente il viraggio del colore dal verde al rosso, ndr), ma soprattutto le stupende bacche rosse che produce a partire da Novembre/Dicembre, si identificano perfettamente con il mese di Novembre: un periodo di calma e tranquillità, un periodo di passaggio dall’autunno fresco all’inverno rigido e austero, un periodo che ci conduce al Natale. La Nandina è esattamente così, con la propria chioma si propone come emblema del continuo mutamento: dapprima verde pallido quando le foglioline sono giovani, poi verde scuro durante la calda e soleggiata estate, arancioni durante l’autunno ed infine rosse scure quando sopraggiungono i primi freddi invernali.
Non perdetevi il prossimo appuntamento de “La Pianta del Mese” perché per il mese di Dicembre la protagonista della nostrarubrica sarà una pianta noi cara e una delle nostre coltivazioni più belle: l’Euphorbia pulcherrima, ossia la Stella di Natale!
