Cari lettori, finite le vacanze natalizie e passati i lauti pasti ricomincia la vita di tutti i giorni e ricomincia anche la nostra rubrica della pianta del mese.
Per questo anomalo gennaio abbiamo selezionato una pianta che ci allieta con i suoi stupendi fiori mentre tutte le altre si godono il loro fisiologico riposo: la Camellia japonica.
Il genere Camellia è un raggruppamento di piante arbustive e di piccoli alberi originario del lontano oriente, precisamente in una zona compresa tra India, Cina e Giappone, caratterizzato da un fogliame di colore verde scuro, con foglie resistenti e coriacee, ma soprattutto dalla fioritura invernale e dalla elevata resistenza a climi freddi. A questo genere appartengono numerose specie di piante ornamentali e non, infatti tra queste ultime troviamo anche la pianta del tè: la Camellia sinensis. Non per niente la famiglia botanica alla quale appartengono le piante del genere Camellia è quella delle Theaceae.
Esistono numerose leggende circa la nascita di queste piante nella mitologia asiatica, ma la più antica narra la storia del dio del vento, delle piogge e degli uragani, Susanoo. Questo dio era costretto a vivere in un regno dominato da un malvagio serpente ad otto teste che ogni anno esigeva il sacrificio della più bella fanciulla del regno. Questi continui soprusi non potevano restare impuniti, infatti un giorno Susanoo, dopo aver forgiato una spada nella quale imprigionò un raggio di luce, affrontò il serpente, riuscendo ad ucciderlo dopo una battaglia all’ultimo sangue. Finito il duello Susanoo piantò in terra la spada intrisa del sangue del mostro e la leggenda vuole che in quel punto nacque una pianta dai fiori bianchi con screziature rosse. Questi fiori, che appassiscono uniformemente, rappresentano le vite interrotte prematuramente dal mostro.
La Camellia japonica fa la sua comparsa in Europa quando, verso la fine del 1600 il naturalista inglese James Cunningham spedisce a Londra diversi esemplari “dell’albero dalle foglie lucenti” direttamente dalla Cina. In Italia la Camelia fa la sua comparsa nel 1760, quando fu piantato il primo esemplare nella Reggia di Caserta.
La caratteristica principale che ci ha fatto scegliere la Camellia japonica come piante del mese è il suo periodo di fioritura: infatti questa pianta, oltre a non perdere il fogliame durante l’inverno e a resistere a temperature anche ben sotto lo 0°C, ha la peculiarità di fiorire nel periodo dell’anno meno adatto agli altri fiori, ossia il periodo da gennaio a marzo inoltrato. Questa caratteristica unica permette alla camelia di essere una pianta che non può assolutamente mancare in qualsiasi giardino, terrazzo o balcone che si rispetti. La sua abbondante fioritura, le colorazioni dei fiori dal bianco al rosso, passando per varie tonalità di screziature, permettono agli amanti dei fiori e delle piante fiorite di poter godere della bellezza dei fiori per tutto l’anno.