La Camellia Japonica è una pianta tipica del territorio asiatico, ma coltivata in Europa, soprattutto in Inghilterra, già a partire dal 1700. Diffusa attualmente su buona parte del territorio del Vecchio Continente, la Camelia è contraddistinta da una straordinaria robustezza, che le permette di resistere con slancio anche agli inverni più rigidi.
Quello della Camelia Japonica è un genere che raduna una varietà di ben 80 specie diverse di piccoli arbusti sempreverdi. Tra le caratteristicheproprie di questa pianta figura la superficie consistente delle sue foglie, che sono contraddistinte altresì da un colore molto scuro e da una superficie lucida.
Il linguaggio dei fiori identifica la Camelia come simbolo assoluto di fedeltà eterna: questa pianta, dunque, incarna appieno i valori fondanti di un’unione amorosa, ponendosi come simbolo inequivocabile di romanticismo, devozione e tenacia.
Come si coltiva la Camelia Japonica?
La Camelia Japonica è una pianta che si sviluppa in maniera efficace e vigorosa su qualsiasi tipo di terreno: affinché il processo di sviluppo degli arbusti proceda però in maniera pienamente soddisfacente, è preferibile mettere in dimora la pianta su terreni privi di calcare e contraddistinti da un alto livello di acidità. E’ inoltre opportuno che il suolo sia soffice, molto profondo e ricco di Humus. Gli esemplari coltivati in vaso richiedono di essere sottoposti ad un rinvaso triennale; per gli altri, invece, è opportuno concimare periodicamente con un po’ di torba, con lo scopo di limitare il naturale innalzamento del ph del terreno. Essendo una pianta acidofila, infatti, la Camellia soffre particolarmente i terreni basici che, a lungo andare, determinano delle alterazioni alle foglie, che tendono ad ingiallire e ad accartocciarsi.
Per garantire uno sviluppo sereno alla pianta è inoltre preferibile scegliere un posizionamento a mezz’ombra, necessario per riparare l’arbusto dall’irradiazione diretta nelle ore più calde del giorno. Fondamentale è anche proteggere la pianta dal vento, che può rendersi responsabile di rotture e danneggiamenti dei rami e delle foglie: nei mesi più freddi dell’anno, a questo scopo, può essere utile coprire l’arbusto.
Le annaffiature devono essere costanti ma misurate: i ristagni possono intaccare la salute della radice e creare marciumi: durante l’inverno è possibile limitare l’innaffiatura ad una volta a settimana, mentre nei mesi più caldi è opportuno provvedere ad irrigare la pianta giornalmente.
La fioritura della Camelia Japonica
Tra le caratteristiche che rendono peculiari queste piante figura senza dubbio il periodo di fioritura, che coincide con quello più ostico per la fioritura della maggior parte degli altri arbusti: infatti, i fiori di Camelia sbocciano nel periodo più freddo dell’anno, tra Gennaio e Marzo, sviluppandosi in grappoli dai colori molto tenui che svariano tra il bianco, rosa, rosso e screzite.