dal 1870 Coltiviamo una Passione

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Bambù: il Grande Fratello delle Graminacee

Phyllostachys Bambù Bamboo canna

Il bambù è una delle piante più utilizzate al mondo. In giardino questa pianta può essere utilizzata in diversi modi. Partendo dalla Cina e arrivando alle Hawaii, passando per Giappone, Malesia e Filippine, ognuno di questi paesi possiede una leggenda che coinvolge l’uomo o qualche divinità pagana che si origina da un germoglio di bambù. In Giappone per esempio viene piantato del bambù nei pressi dei templi scintoisti come protezione contro il male. In India questa pianta è il simbolo dell’amicizia, mentre in Cina piantare del bambù è un augurio di longevità.

I bambù rientrano nella famiglia delle Graminacee e sono considerati a tutti gli effetti delle grosse erbe legnose. Sono divisi all’incirca in 70 generi comprendenti più di 2.000 specie, la maggior parte delle quali hanno origine in Asia, ma si adattano a crescere ottimamente anche nei nostri climi. L’apparato radicale è rizomatoso e le diverse specie presentano modalità di crescita differenti. Alcune specie hanno le radici che si allontanano molto dal cespo di origine, mentre altre presentano uno sviluppo più contenuto. Il fusto possiede internodi cavi e nodi da cui si originano rami epigei. Le foglie hanno forma allungata di colore con diverse tonalità di verde, che in alcune specie possono presentare anche variegature. In genere sono piante che raggiungono rapidamente la maturità, anche se la fioritura avviene di rado.

Le dimensioni dei bambù possono variare notevolmente, passando da specie di dimensioni ridotte a specie adatte per bordure dei sentieri o copri suolo su pendii scoscesi per i quali bloccheranno il terreno con il fitto apparato radicale.

 

Bambù una pianta per tante funzioni

 

Il bambù possiede anche altri primati, non a caso è una tra le piante più utilizzate al mondo e viene impiegato per gli usi più diversi: in Cina i tronchi vengono utilizzati come condutture idriche in agricoltura, in India i fusti più grossi vengono legati insieme per poi essere usati come impalcature o ancora come strumenti musicali, armi e recipienti per uso casalingo. I fusti più sottili hanno trovato impiego nella costruzione delle aste degli ombrelli più pregiati.

Tra tutti questi usi non va dimenticato quello che per noi amanti del verde è forse il più importante: il suo impiego in giardino! I lunghi fusti, monocromi o striati, adornati dalle grosse chiome sempreverdi rendono il bambù una pianta polifunzionale nella creazione in giardino. Questa pianta si mostra come un’essenza dagli impieghi più disparati: si presenta con facilità alla realizzazione di siepi grazie alla crescita fitta e compatta, ottima per vasi e cassonetti di varie misure, il suo fogliame intenso può risultare utile come schermatura visiva o barriera acustica e tutto questo in tempi relativamente brevi. Inoltre, i bambù hanno una capacità di adattarsi a diverse tipologie di terreno, da quelli umidi e paludosi, a quelli aridi e siccitosi. Si può non amare questa pianta?

 

Ulteriori impieghi del Bambù

 

Tutti i Bambù Phyllostachys resistono a -15 gradi ed oltre all’utilizzo ornamentale, vengono impiegati per la fitodepurazione, per la costituzione di barriere fonoassorbenti e per il trattenimento di scarpate e terreni franosi.

 

I Bambù Phyllostachys di Vivai Imperatore

 

Bambù Phyllostachys Aurea h. 4/8 mt. Si adatta a terreni non umidi. Fusti verdi da giovani, giallo/bruni da adulti.
Bambù Phyllostachys Aureosulcata Spectabilis h. 3/6 mt. Fusti spessi, gialli con solchi verdi.
Bambù Phyllostachys Bissetii h.6/8 mt. Fusti verdi e foglie verde lucido.
Bambù Phyllostachys Glauchescens h.12/15 mt. Fusti verdi con tendenza al bluastro. Resistente all’ombra.
Bambù Phyllostachys Mitis h.14/18 mt. Fusti grossi con un diametro tra i 6 e 10 cm.
Bambù Phyllostachys Nigra h. 3/5 mt. Fusti verdi da giovani che in seguito diventano nero lucido.
Bambù Phyllostachys Pseudosasa Japonica h.3/5 mt. Fusti verde oliva e foglie lunghe fino a 35 cm.