dal 1870 Coltiviamo una Passione

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Piante che amano il sole e non temono il caldo

Piante che amano il sole

Con l’arrivo della stagione estiva, molte specie fiorite mostrano una maggiore intolleranzaall’aumento delle temperature. Queste varietà, se coltivate in zone con temperature troppo elevate, non sono capaci di fiorire ed ingialliscono fino ad ammalarsi e morire.Le piante che invece hanno una maggiore resistenza, sono generalmente carnose, presentano foglie rigide che sopportano i raggi UV, o sono capaci di arrotolarsi su se stesse per tutelarsi da un’eccessiva evaporazione.Per avere un giardino o terrazzo sempre fiorito anche nei mesi estivi, è opportunoindividuare le tipologie di piante in grado di resistere alle condizioni climatiche della stagione, evitando in tal modo una sofferenza per quelle meno adatte.

 

Esposizioni al sole: benefici e rischi


La luce solare è un fattore fondamentale per il benessere di tutti gli esseri viventi, ma per le piante, rappresenta una vera sorgente di vita. Una buona esposizione al sole favorisce una crescita più rigorosa e produttiva, infatti, l’energia solare è assorbita dai pigmenti della pianta, in particolare dalla clorofilla. Mediante una speciale reazione chimica, la fotosintesi, la pianta riesce a sintetizzare due sostanze vitali, lo zucchero e amido, e contemporaneamente cede ossigeno. I processi di sviluppo delle piante sono fortemente condizionati dall’intensità della luce, infatti, una scarsa fonte d’illuminazione comporta delle anomalie nella crescita con rimpicciolimento ed ingiallimento delle foglie.

Tuttavia, è bene ricordare che il sole pur comportando dei benefici, potrebbe essere fatale anche per le varietà più resistenti. Di fatti, in seguito ad una continua esposizione al sole, le piante tendono a surriscaldarsi fino a raggiungere alte temperature, andando a minare anche le radici. A tal proposito, durante le estati particolarmente calde, queste piante richiedono attenzioni maggiori: se si nota una certa sofferenza, è consigliabile offrire un po’ di ombra e procedere con annaffiature più frequenti.

 

Come regolarsi


Le specie che prediligono un’esposizione soleggiata richiedono particolari cure per essere coltivate e affrontare la calda stagione. Per le piante da balcone, innanzitutto è opportuno scegliere le fioriere e i vasi che saranno utilizzati per la coltivazione, preferendo un materiale a bassa conduzione di calore (legno o terracotta)qualora fosse possibile, altrimenti quando si utilizzano vasi o fioriere in materiale plastico, cercare di esporle il meno possibile al sole, al fine di proteggere le radici nei momenti di caldo intenso. Una volta fatta la scelta, è consigliabile, prima di riempire il vaso di terra, disporre pezzi di vasellame o materiale inerte grossolano sul fondo in modo da favorire il drenaggio. Terminata la fase di preparazione, bisognerà prendersi cura delle piantine procedendo con delle innaffiature abbondanti, evitando ristagni idrici.
Per le piante da giardino, durante il periodo estivo, è importante potare le piante perenni eliminando lo sfiorito, così da favorire una rigenerazione vegetativa. Bisogna eseguire l’irrigazione in modo costante, ricordando di non innaffiare di sera perché la forte umidità potrebbe causare la nascita di funghi nocivi alla pianta.
Gli alberi da frutto richiedono delle irrigazioni moderate e all’esigenza, poiché le innaffiature eccessive favoriscono un vigoroso sviluppo delle foglie a scapito dei frutti, con la sola eccezione degli alberi giovani che al contrario hanno bisogno di abbandonanti somministrazioni di acqua. È consigliabile evitare la concessione di concime, giacché la pianta entra in una fase di riposo e quindi l’assorbimento è modesto.

 

Piante che potreste trovare presso la Vivai Imperatore in grado di superare eccellentemente l’eccesiva esposizione al sole e alla calura estiva:

 

Lantana montevidensis (sellowiana): pianta che si presenta con foglie decidue a forma ovale o lanceolata, di colore verde scuro, ricoperte da venature in rilievo e rugose al tatto. La fioritura avviene da aprile ad ottobre, con fiori a trombetta che sbocciano in corimbi semisferici. Il colore dei fiori può essere viola, bianco e giallo. Predilige le posizioni luminose e richiede annaffiature regolari, evitando i ristagni idrici, che potrebbero favorire la nascita di funghi e muffe.

 

Hibiscus syriacus: arbusto a foglia caduca originario dell’India e della Cina. E’ una pianta famosa per la sua fioritura abbondante che si protrae per tutta l’estate, presentando fiori a forma campanulare di vario colore. Cresce bene nei terreni fertili e drenati. È consigliabile potarla a febbraio con un taglio netto, in modo da favorire la crescita dei nuovi rami su cui andranno a germogliare i fiori durante la stagione estiva.

 

Aloe arborescens: pianta succulenta, produce rosette di foglie, di colore verde chiaro, abbastanza carnose, che si estendono su spessi fusti legnosi. I fusti possono ramificare, originando grandi arbusti, mentre i fiori dell’aloe sono tubolari e di colore arancio. È una pianta abbastanza resistente che predilige esposizioni soleggiate e climi miti. Originaria del centro America, l’aloe è sempre stata utilizzata dalle popolazioni indigene per le sue svariate proprietà: infatti, veniva usata come protezione dai raggi solari (grazie ai poteri lenitivi, idratanti e protettivi). Oltre ad essere molto utile nello sviluppo delle difese immunitarie in maniera naturale, tra le proprietà dell’estratto di aloe arborescens ricordiamo la presenza di 20 minerali (inclusi calcio, cromo, ferro, fosforo, manganese, magnesio, potassio, sodio e zinco), 18 amminoacidi sui 20 necessari all’uomo; 12 vitamine, incluse A, C, D, E e quelle del gruppo B. Alcuni studi recenti e ancora in corso, stanno attestando anche proprietà antitumorali dell’aloe.

 

Myrtus: arbusto sempreverde dal profumo aromatico, si presenta con chioma densa su un fusto lignificato e ramificato. Sui rami opposti si estendono le foglie coriacee, semplici o opposte, acute all’apice che presentono un intenso verde scuro. I fiori piacevolmente profumati, di colore bianco o roseo, sono solitari e ascellari, lungamente peduncolati. La fioritura avviene in tarda primavera e all’inizio dell’estate.

 

Nerium oleander: arbusto sempreverde fortemente apprezzato per uno scopo ornamentale. Presentaunportamentoarbustivo, con fustipocoramificati, inizialmenteeretti e poi in seguito arcuati verso l’esterno. Le foglie, velenose, sono glabre e coriacee, di colore verde scuro. I fiori, molto grandi, sono di colore roseo o bianco, e fioriscono dall’inizio di aprile e si protraggono per tutta l’estate fino ai primi mesi d’autunno. Il suo frutto è un follidolo fusiforme che, a maturità, si apre lasciando fuoriuscire i semi.

 

Phyllirea: pianta legnosa sempre verde, coltivata principalmente nel bacino del Mediterraneo. Ha unacrescitavigorosa e, in alcune specie, può raggiungere un’altezza di circa 4 m. Le foglie sono opposte, molto coriacee e lucide, di colore verde scuro. I fiori bianchi, che fioriscono in primavera, sono di piccole dimensioni, ma dal profumo intenso. I frutti, tossici per l’uomo, sono drupe carnose e contenenti un seme. È una piñata che cresce bene in qualsiasi terreno, prediligendo posizioni in pieno sole.

 

Pistacia: albero sempreverde con portamento eretto, che può raggiungere un’altezza di circa 5 m e una larghezza di 3 m. Le foglie, di colore verde scuro, sono composte da 10-12 foglioline ovali; i fiori, che sbocciano all’inizio della primavera, sono riuniti in racemi e sono di colore verde chiaro quelli femminili, mentre più tendenti al rosso quelli maschili. È una pianta che necessita esposizioni soleggiate per crescere bene, ma può sopportare anche la mezz’ombra.

 

Punica granatum: pianta conosciuta con il nome comune di Melograno, è un albero da frutto di origine asiatica. L’arbusto produce un grosso numero di polloni basali, ma generalmente in coltivazione è scelto il fusto centrale, in modo da favorire la crescita di un solo albero. Ha la corteccia ruvida e rugosa, le foglie piccole e lanceolate, dicoloreverdechiaroche in autunno tendono all’aranciato prima di cadere. Durante la stagione primaverile produce fiori di colore rosso, riuniti in boccioli carnosi, abbastanza coriacei. Dopo la fioritura, compaiono grosse bacche di colore giallo-arancio o rosso che contengono numerosi semi dai quali è possibile estrarre un succo tipico del frutto. Il melograno preferisce zone esposte al sole, si adatta a qualunque terreno, purché sia ben drenato.

 

Rosmarinus: pianta arbustiva sempreverde con originenei paesi del bacino del Mediterraneo. Il fusto è molto ramificato e presenta piccole foglie lineari,di colore verde scuro sulla pagina superiore e verde-argentate su quella inferiore. È una pianta ricca di ghiandole oleifere,e la sua fioritura avviene all’inizio della stagione primaverile,con fiori color azzurro-violetto, riuniti in grappoli che crescono all’apice della foglia. Questa pianta produce dei frutti definiti acheni che, a maturità compiuta diventano di colore scuro. Il rosmarino preferisce una posizione in pieno sole o parziale, poiché tollera con difficoltà le basse temperature.

 

Santolina: molto utilizzata come pianta aromatica, è un arbusto sempreverde che può raggiungere un’altezza variabile tra i 30 edi 60 cm, estendendosi in larghezza fino a circa 90 cm. Ha un portamento generalmente eretto, con sottili fusti legnosi che accolgono le foglie di piccole dimensioni, dal profumo molto piacevole. Il colore delle foglie è un verde-grigiasto e crescono sui rami che sono caratterizzati da una copertura di feltro color bianco. Produce piccoli capolini senza petali, di colore generalmente giallo intenso. Essendo una pianta molto rustica, riesce a resistere bene sia ai climi molto aridi, sia agli invernirigidi.

 

Vinca: pianta molto rustica resistente alle temperature elevate, presenta un portamento eretto, ramificato, tendente a formarecespugli molto ordinati. Le foglie sonoovali e di colore verde scuro, solcate da venature chiare. Le infiorescenze compaiono ad aprile- maggio e continuano fino ai prim i freddi autunnali, producendo piccoli fiori a cinque petali, di colore bianco o rosato. È una pianta che teme il freddo, quindi è coltivata generalmente come annuale.

 

Weigelia: pianta arbustiva a foglie decidue. Presenta foglie di tipo lanceolato, dicoloreverdechiaro; ifioritendono ad assumereuncolorerosaall’esterno e biancoall’interno. Per una crescita sana, richiede l’esposizione in pienaluce mateme molto i terreni secchi (nel caso si verifichino lunghi periodi di siccità, bisognerà intervenire con abbondanti annaffiature).